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Bollettino Pollini

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Gramineae in Veneto
Variazioni ultima settimana rilevata: dal 07-04-2025 al 13-04-2025

Tendenza: in crescita

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Previsioni Polliniche dal 16/04/2024 al 23/04/2025

Maltempo diffuso a macchia di leopardo su tutta la penisola. 

Piogge al Nord e al Centro e in seguito anche al Sud e isole. Più asciutto e soleggiato altrove.

Sabato, soleggiato al Centro-Sud, a tratti piovoso al Nord.

Domenica di Pasqua: piogge al Nordovest, in Sardegna, poi Toscana ed entro sera anche sul Triveneto, più sole al Sud.

Forti venti di Scirocco.

 

PREVISIONI DEL POLLINE:

GRADI DI GRAVITA’ – POLLINI PER M3 DI ARIA

POLLINE

VALORI

 

ASSENTE

BASSA

MEDIA

ALTA

Betulla             

Valori bassi

 

0 – 0,5

0,6 – 15,9

16 – 49,9

> 50

Ontano

Valori bassi

 

0 – 0,5

0,6 – 15,9

16 – 49,9

> 50

Nocciolo

Valori medi

 

0 – 0,5

0,6 – 15,9

16 – 49,9

> 50

Carpino

Valori alti

 

0 – 0,5

0,6 – 15,9

16 – 49,9

> 50

Compositae

Valori bassi

 

0 – 0,5

0,1 – 4,9

5 – 24,9

> 25

Fagacee

Valori alti

 

0 – 0,9

1 – 19,9

20 – 39,9

> 40

Graminacee

Valori alti

 

0 – 0,5

0,6 – 9,9

10 – 29,9

> 30

Oleacee

Valori medi

 

0 - 0,5

0,6 – 4,9

5 – 24,9

>25

Parietaria (Urticacee)

Valori medi

 

0 – 1,9

2 – 19,9

20 – 69,9

> 70

Cipresso

Valori alti

 

0 – 3,9

4 – 29,9

30 – 89,9

> 90

 

 

 

 

Gramineae: Informazioni

Famiglia che include numerosi generi, sia spontanei che coltivati. Le presenze maggiori di questi pollini sono nella valle padana, negli Appennini centrali, in Campania ed in Sardegna. La fioritura va da aprile a giugno. Le diverse specie di Graminaceae cross-reagiscono ampiamente tra di loro. La prevalenza per sensibilizzazione varia, a seconda delle diverse regioni italiane dal 75% al 30%. La famiglia delle Graminaceae risulta molto omogenea anche dal punto di vista della morfologia pollinica per cui è difficile, nella maggior parte dei casi, un loro riconoscimento nell'ambito della famiglia, almeno con il microscopio ottico. I granuli pollinici sono sferoidali od ovoidali, con diametro che può variare da 22 a 122 micron. L'esina è sottile, l'intina è più spessa. La superficie esterna dell'esina è in genere finemente cabrata. Presentano un'apertura rappresentata da un poro di 2-8 micron di diametro.


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