Tendenza: stabile
Si precisa che, attualmente, le stazioni di rilevazione relative a quest’area sono posizionate al di fuori dellla regione Lazio, in Regioni limitrofe e che l’informazione fornita costituisce solo una indicazione del trend pollinico previsto, collegato alle previsioni meteo.
Scarica le istruzioni per la consultazione del bollettino
CENTRO ITALIA:
PREVISIONI DEL TEMPO:
Sulla nostra penisola riprende spazio l’anticiclone delle Azzorre per cui arriverà il bel tempo con il sole prevalente ovunque.
Locali annuvolamenti più probabili in Toscana
Da Lunedì 6 torneranno venti più freddi.
Temperature massime in deciso aumento, valori notturni ancora piuttosto bassi.
GRADI DI GRAVITA’ – POLLINI PER M3 DI ARIA
POLLINE |
VALORI |
|
ASSENTE |
BASSA |
MEDIA |
ALTA |
Betulla |
Valori assenti |
|
0 – 0,5 |
0,6 – 15,9 |
16 – 49,9 |
> 50 |
Ontano |
Valori assenti |
|
0 – 0,5 |
0,6 – 15,9 |
16 – 49,9 |
> 50 |
Nocciolo |
Valori bassi |
|
0 – 0,5 |
0,6 – 15,9 |
16 – 49,9 |
> 50 |
Carpino |
Valori assenti |
|
0 – 0,5 |
0,6 – 15,9 |
16 – 49,9 |
> 50 |
(Compositae) |
Valori bassi |
|
0 |
0,1 – 4,9 |
5 – 24,9 |
> 25 |
Fagacee |
Valori assenti |
|
0 – 0,9 |
1 – 19,9 |
20 – 39,9 |
> 40 |
Graminacee |
Valori assenti |
|
0 – 0,5 |
0,6 – 9,9 |
10 – 29,9 |
> 30 |
Oleacee |
Valori assenti |
|
0 - 0,5 |
0,6 – 4,9 |
5 – 24,9 |
>25 |
Parietaria (Urticacee) |
Valori bassi |
|
0 – 1,9 |
2 – 19,9 |
20 – 69,9 |
> 70 |
Cipresso |
Valori in rialzo |
|
0 – 3,9 |
4 – 29,9 |
30 – 89,9 |
> 90 |
Famiglia che include numerosi generi, sia spontanei che coltivati. Le presenze maggiori di questi pollini sono nella valle padana, negli Appennini centrali, in Campania ed in Sardegna. La fioritura va da aprile a giugno. Le diverse specie di Graminaceae cross-reagiscono ampiamente tra di loro. La prevalenza per sensibilizzazione varia, a seconda delle diverse regioni italiane dal 75% al 30%. La famiglia delle Graminaceae risulta molto omogenea anche dal punto di vista della morfologia pollinica per cui è difficile, nella maggior parte dei casi, un loro riconoscimento nell'ambito della famiglia, almeno con il microscopio ottico. I granuli pollinici sono sferoidali od ovoidali, con diametro che può variare da 22 a 122 micron. L'esina è sottile, l'intina è più spessa. La superficie esterna dell'esina è in genere finemente cabrata. Presentano un'apertura rappresentata da un poro di 2-8 micron di diametro.