Danilo Villalta e Riccardo Asero
Sino ad oggi era stata rivolta scarsa attenzione alle caratteristiche dei pazienti ipersensibili nei confronti di due pan-allergeni, la profilina e la polcalcina. Due specialisti italiani (Danilo Villalta e Riccardo Asero) hanno pubblicato uno studio il cui obiettivo era di rilevare se ipersensibilità a profilina e polcalcina segue sensibilizzazione a determinate fonti allergeniche o rappresenta un fenomeno primario; hanno pertanto esaminato i profili di sensibilizzazione dei pazienti che avevano presentato positività nei confronti di questi due pan-allergeni.
I due studiosi hanno determinato, nel siero di 106 soggetti pollinosici, di cui 86 sensibilizzati alla profilina e 29 alla polcalcina, abitanti in due distinte aree del Nord Italia la reattività IgE nei confronti dei marcatori di sensibilizzazione primaria a specie diverse tra cui graminacee, artemisia, ambrosia, parietaria, betulla, olivo e cipresso. I risultati sono stati i seguenti: nei pazienti ipersensibili alla profilino è stata rilevata una sensibilizzatore primaria nel 28% dei casi (24/86) e, nel dettaglio graminacee (n = 15), ambrosia (n = 7) e betulla (n = 2). Nel 72% dei casi (62) non si è rilevato un polline primario sensibilizzante. Nel gruppo polcalcina una sensibilizzazione pollinica prevalente è stata rilevata nel 28 % dei casi (29/08) ovvero: graminacee(n = 6), ambrosia e parietaria (1 ciascuno). Tutti i soggetti allergici all'ambrosia provenivano dalla zona di Milano. In 9 pazienti ipersensibili ad entrambi i panallergeni la fonte primaria di sensibilizzazione è stata identificata nel 23 % dei casi (2) nelle graminacee. I due autori concludono il loro studio affermando che, nei soggetti positivi a questi due panallergeni una sensibilizzazione primaria ad un polline può essere rilevata solo nel 25 % dei casi, In questi pazienti la prevalenza del polline prevalente è simile e sovrapponibile alle prevalenze cliniche dell’area geografica in cui vivono i pazienti. Pertanto l’ipotesi finale è che la maggior parte dei pollini sono probabilmente in grado di provocare anche ai panallergeni, con un meccanismo di cross reattività.