Questo recente lavoro riprende un’ipotesi da tempo prospettata da vari ricercatori: ovvero che l’aumento delle malattie allergiche causate da pollini possa trovare una sua ragione nell’aumentato inquinamento ambientale.
A questo concetto gli autori aggiungono un elemento di novità, costituito dall’aggressione microbica a carico dei vegetali.